Il ritardo della vittoria, motivi e soluzioni
Ci proviamo. Senza tesserini da allenatore in tasca né diplomi ottenuti a Coverciano. Ci proviamo perché a pallone ci abbiamo giocato (tanto) e di pallone ne abbiamo visto (troppo) per non tentare un’analisi sui motivi per i quali la Juventus non ha ancora ufficialmente vinto questo anomalo campionato, nel quale le avversarie si sono di volta in volta autoeliminate. Ieri sera sembrava tutto pronto: il pareggio dell’Inter consentiva alla Juve di poter vincere matematicamente lo scudetto, bastava uscire dal Friuli con in tre punti in saccoccia. E invece? Niente, nada, nil: solita Juve. In tanti pensavano che Sarri avrebbe potuto migliorare il gioco di Allegri, nessuno riteneva possibile peggiorarlo. Il vate di Figline è riuscito, ad oggi, in questa mission impossible. Vincerà, perché vincerà, ma per demeriti altrui, non certo per meriti propri. E questo, per la Juventus, è uno smacco esiziale. Modulo Nei tre anni partenopei, Sarri ha giocato con un 4-3-3 che ha incantato l’...